Inserito nel contesto di un più ampio progetto, che prevede la demo-ricostruzione di 192 edifici scolastici su tutto il territorio nazionale, il progetto prevede la rigenerazione Urbana di un'area periferica sita nel comune di Acquaviva delle fonti, mediante la riqualificazione del precedente edificio scolastico, e lo stanziamento di 7 sezioni di scuola elementare. Il progetto nasce da un dialogo con la spazio urbano e si fonda sul concetto di ritmo. Attraverso arretramenti che generano piazza e giardini collettivi, oltre che terrazze e ampie finestre urbane si vuole instaurare una dinamica relazione tra spazio della collettività e del singolo.
Le attività scolastiche vengono organizzate attorno ad una corte centrale, il volume viene poi articolato per dialogare con lo spazio urbano arricchendo la dimensione esperienziale attraverso ampie terrazze ed un uso attivo delle spazio di copertura, da cui si accede attraverso un vano di collegamento verticale inserito nel volume della palestra B1.
Il tema del ritmo viene ripreso anche dalla facciata principalmente attraverso l'uso del gradiente. Una facciata scatolare in alluminio marca gli ingressi con dei gradienti in scala di grigio, mostrando le aperture al pubblico. Il volume delle aule esposto a sud riprende lo stesso tema nelle schermature orizzontali.
Bottega di Architettura Contemporanea
©