Il progetto nasce da una lettura topografica del sito e instaura relazioni con esso. La particolarità dell'aria di progetto è quella di localizzarsi sul confine di una vastissima area a miniera dismessa, non lontano dalla costa dell'oceano pacifico, ed attraverso questo ed altri interventi verrà rigenerata per portarla a nuova vita. La scelta è quella di realizzare un edificio che si integra in modo tettonico con la topografia creando dei percorsi panoramici sulla copertura dell'edificio che verranno adibiti a parco pubblico. Il volume e distinto in due parti fondamentali: un podio ipogeo che ospita le funzioni collettive e il volume delle stanze che poggia su esso.
Parte del progetto prevede lo studio dell'arrival experience , che vede nel posizionamento della lobby e dell'auditorio gli elementi fondamentali. La lobby prevede uno spazio ad altezza multipla da cui si accede attraverso un ponte dalla strada principale. Da questa posizione privilegiata è possibile affacciarsi sull'intero parco minerario, oltre che accedere all'auditorio. L'auditorio, come un pietra scolpita nel tempo fluttua sul parco minerario, di cui preserva la memoria in maniera evocativa. ll volume delle stanze emerge dal suolo come ne fosse una prosecuzione e delinea un percorso che instaura relazioni visuali con l'intorno aprendo viste verso l'oceano.
Bottega di Architettura Contemporanea
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