Casa LC, Noci (BA), Italia, In corso, 2023

Intervento di ristrutturazione energetica di un edificio plurifamiliare.
La preesistenza nasce negli anni 70’ come omaggio alla celebre villa Savoye di Le Corbusier, ma l’architettura aveva perso i suoi connottati con il passare degli anni. Il progetto con dei semplici cambi di materiale e soluzioni tecnologiche di facciata ripristina il senso di leggerezza e di orizzontalità caratteristici della Villa Savoye senza scadere in una mera imitazione della famosa architettura del maestro svizzero.

U-House, Santeramo in Colle (BA), Italia, 2022

Il progetto  consiste in un intervento di demolizione di due piccole unità immobiliari e ricostruzione con accorpamento e modifica sagoma, finalizzato al miglioramento delle proprietà antisismiche ed efficientamento energetico. I vinvoli normativi hanno spinto verso la soluzione a corte ad U, che è facilitata, inoltre, dalle proporzioni del lotto, le quali ricordano quelle delle domus romane. Il nostro intento è stato quello di realizzare una piccola domus contemporanea. La corte è stata semichiusa da un elemento ombreggiante parametrico che richiama l'architettura mediterranea. La facciata su strada, invece, reinterpreta i canoni architettonici locali in maniera moderna e flessibile, cambiando configurazione a seconda delle condizioni di luce e delle esigenze degli utenti e, grazie a pannelli con rivestimento in pietra pugliese che scorrono orizzontalmente lungo un binario, permette di modificare la privacy e la quantità di luce ed energia solare in ambiente.  L'interno segue una linea minimalista nell'arredo e nella scelta dei materiali, in cui primeggiano le resine e gli intonaci chiari, e il legno che riscalda e rende più accogliente l'ambiente.

Modular resort, Chengdu, China, In corso, 2021

Il progetto, basato sul sistema modulare in legno in xlam, propone studi aggregativi di diversi moduli da destinare ad attività ricettive. Dopo varie soluzioni si è deciso di optare per una soluzione a falde, come da tradizione cinese, lavorando sul potenziale espressivo del legno, sia come materiale strutturale che come elemento di finitura. La soluzione luxury villa ripropone la tipologia a patio tradizionale cinese attorno a cui si aggregano 3 stanza ed un modulo destinato alla attività outdoor: piscina e fire-place.

Concorso di progettazione per un Plesso scolastico, Monsummano, Italia, Concorso, 2015

Il Progetto mira alla creazione di un luogo che muova dalle figure topologiche del sito, ridisegna i confini dell’area, lavorando sul rapporto tra pubblico e privato, grazie alla creazione di una sequenza di spazi di diverse scale pensati per i diversi cluster di utenti. Il progetto introduce  una doppia interpretazione dello spazio: una antropologica e una percettiva, entrambe queste figure persuadono gli utenti a una corretta interpretazione della sfera sociale.  L'uso del colore e la compenetrazione del progetto con lo spazio rurale stimolare la creatività dei bambini. Infine, la tecnologia usata, l'xlam, e la progettazione bioclimatica dei moduli mirano ad una riduzione di costi e impatti ambientali.

Wanda hotel a 5 stelle, Dalian, Cina, Concorso, 2017

Questo progetto trae ispirazione dal sito, che si trova proprio sul versante terrazzato di una vecchia miniera, cerca quindi di realizzare una massa tettonica che sembra emergere armoniosamente dal terreno, come una roccia scolpita nel tempo. Le funzioni vengono suddivise in due componenti, un podio, la vera componente tettonica del progetto, che riprende i terrazzamenti ed organizza gli spazi interni in rapporto con l'esterno e la topografia del sito, ed i volumi delle stanze che invece si dispongono in maniera lineare sul fronte alto della miniera e godono della migliore vista del sottostante parco e del mare non distante.  Un eccezione al carattere topografico del progetto viene aggiunta con il volume del centro conferenze che contrariamente alle altre parti del podio viene sospeso sul paesaggio in maniera scultorea. L'ingresso all'hotel avviene in due modalità, una tramite il livello interratto, attraverso una spaccatura nella roccia, e l'altra attraverso un ponte che mette in diretta connessione la lobby a doppia altezza con la strada.

Centro di ricerca Zhangzjiang, Shanghai, Cina, Concorso, 2017

Il progetto emerge dal preesistente podio che ospita le funzioni di ricerca più complesse, come l'accelleratore molecolare,  che per il loro carattere necessitano uno spazio principalmente interrato. Questo volume viene poi scolpito e sopraelevato e diviene un belvedere sull'antistante fiume, e istituisce un rapporto con l'acqua attraverso un gioco di riflessi da molteplici punti di vista. I volumi sul podio sono invece sospesi e sembrano emergere dalla topologia del sito: un sistema assiale ad albero. I tre volumi di uffici realizzano da canyon e delle visuali differenziate sul paesaggio circostante, i volumi e la facciata si caratterizzano per una forte orizzontalità che insieme al carattere topografico e orografico connota tutto il progetto.